Abbiamo titolato il nostro post del 16 Luglio - pubblicato dopo la conclusione di tutte le procedure elettorali e la formazione della nuova Giunta Comunale, “Si apra una nuova stagione per il risanamento delle borgate”
Il taglio si presentava in qualche modo ottimistico, in ragione del programma elettorale presentato dal Sindaco Antonio Terra, delle prime dichiarazioni rilasciate dopo la sua elezione, l’uno e le altre riferite all’obiettivo del risanamento delle borgate e anche per alcuni atti che abbiamo citato nello stesso post.
Con questo spirito avevamo inviato al sindaco la
richiesta di fissarci un incontro entro il mese di Luglio, per procedere a un
esame della situazione relativa agli interventi nelle borgate in corso
e altri da avviare per riprendere a Settembre la discussione su come portarli a conclusione e concordare quali iniziative
sviluppare insieme per portare avanti il programma di risanamento in altre borgate.
Il Sindaco, tramite la sua segreteria, ci faceva sapere
di aver delegato gli assessori competenti a convocarci per discutere degli
argomenti da noi indicati.
Preso atto di questa comunicazione e dichiarata la
nostra disponibilità per incontrare gli
assessori, anche se, facevamo però presente
al Sindaco, il suo intervento sarebbe
stato necessario intanto per
sbloccare la situazione del depuratore del Fosso della Moletta e del controllo
delle reti fognarie della Gogna e Fossignano, per consentire ai cittadini delle
due borgate che si sono già allacciati,
di poterle utilizzare, nonché per chiudere alcune pratiche in sospeso con la
Regione (utilizzo ribassi d’asta e
ATO4 (finanziamenti deliberati per le
borgate).
Siamo ormai alla vigilia di Ferragosto, nessuna
convocazione ci è pervenuta, la situazione del depuratore del Fosso della
Moletta resta invariata e i cittadini delle borgate interessate dovranno
continuare a richiedere, pagando, lo svuotamento delle proprie fosse
biologiche.
Sempre nel nostro post, dopo aver in qualche modo manifestato speranza sulle prospettive, concludevamo
scrivendo: STAREMO A VEDERE.
Dobbiamo qui dire che
ciò che emerge dai fatti sopra citati non è un bel vedere.
Vogliamo tuttavia considerare che il periodo nel quale ci troviamo non è dei
più favorevoli per rimettere rapidamente in movimento le iniziative politiche e amministrative
necessarie per affrontare problemi della rilevanza del risanamento delle
periferie: si è da poco conclusa la stagione elettorale, stiamo entrando nel pieno del periodo feriale e quindi dobbiamo armarci di pazienza e prepararci a riprendere l’iniziativa dai primi giorni di
Settembre.
Convocheremo al più presto il Coordinamento per
definire un nostro programma di iniziative e per la ripresa dei rapporti con la
Giunta, nelle persone del Sindaco o degli Assessori, ma con la
delega necessaria per dare risposte ai temi che porteremo al confronto.
Inoltre, in relazione ai programmi presentati dalle forze politiche che hanno
partecipato alla competizione elettorale in materia di interventi a favore delle periferie, chiederemo in modo formale a queste forze di
incontrarci per sentire quali iniziative vorranno promuovere per fare in modo che le
loro proposte per le borgate, si trasformino in provvedimenti approvati da
tutto il Consiglio Comunale.
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