mercoledì 14 giugno 2017

IL MOVIMENTO CONTRO LA DISCARICA NON SI FERMA






            Per iniziativa della sezione di Aprilia di Italia Nostra,Aprilia Città degli Alberi, la Consigliera Comunale Carmen  Porcelli, Vaso di Pandora, Protezione Ape Ambiente, con la collaborazione e nello spazio della Fonte San Vincenzo, Sabato 10 Giugno si è svolta una manifestazione, con lo slogan “Mai più Monte Inferno”  con il titolo “Ambiente e  Salute” per trattare i temi connessi con  l’installazione di un impianto di rifiuti a ridosso della borgata  La Gogna.
            La manifestazione - aperta con i saluti della Presidente della Sezione di Italia Nostra di Aprilia, Giulietta Emiliani e con l’intervento della  Presidente Regionale di Italia Nostra, Ebe Giacometti - è poi proseguita con  una serie di interventi di esperti e professionisti sui vari aspetti e sulle conseguenze  a carico dell’ambiente e della popolazione  che saranno prodotti dalla  discarica.
            Non ci  è ovviamente possibile dare conto delle loro interessanti e importanti relazioni  e ci  limitiamo quindi a esprimere un sentito ringraziamento nei confronti dei relatori:  la Dott.ssa Rosalba Rizzuto, Geologo; il Dr Fabrizio Martinelli, Presidente ordine dei chimici Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise; l’ing.Marilena Serafini, esperta ambientale; il Dr Pietro Massimiliano Bianco, dell’Ispra, Dipartimernto difesa del territorio; il Prof Roberto Ronchetti, Professore Emerito di Pediatria del Policlinico Umbeto Primo; l’avv. Gianfranco Ferrari, Cassazionista specializzato in diritto UE; Paolo Bartoletto, agricoltore del Comitato Discarica Montello; la giornalista e consigliera comunale, Carmen Porcelli.
            Come Consorzio La Gogna, invitati a portare il nostro contributo a questa manifestazione,  abbiamo ritenuto  utile, più di tante parole, dare visibilità ai danni che potranno venire all’ambiente di quell’area e alla popolazione  portando  una mostra, articolata su 9 pannelli, con i  quali  lo scorso mese di  ottobre abbiamo  presentato un nostro progetto  per  la conoscenza delle ricchezze storiche, culturali, ambientali dell’area nella quale si intende realizzare la discarica e una  proposta di progetto finalizzata al suo risanamento,  recupero e  valorizzazione oltre che al miglioramentoe  delle condizioni di vita dei  cittadini, con i servizi e le strutture  a ciò necessarie.
            Rispetto questa nostra prospettiva, la realizzazione  a ridosso della borgata della discarica, rappresenterebbe una contraddizione insanabile e quindi  inaccettabile per i cittadini.
            Quindi nel nostro intervento,  in relazione al fatto che dopo la Conferenza dei Servizi del 20 Aprile da  parte della Regione non abbiamo ancora alcuna  informazione sulle decisioni che saranno assunte sul  progetto della Paguro, abbiamo espresso la nostra convinzione che in merito alle informazioni e alle valutazioni sul tema si sia  ormai detto tutto e che  occorra  ora passare ai momenti di  mobilitazione  a salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini.

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