Si saranno parlati? Non ci sarebbe nulla da obiettare.
Sta di fatto però, che la sindaca Raggi, nel corso della trasmissione di Porta a Porta, alla domanda del conduttore su quali soluzioni immediate avrebbe adottato per far uscire dall'emergenza rifiuti la città che amministra ormai da un anno, ne ha indicate due con estrema precisione: trasferire una parte dei rifiuti romani nella discarica della ditta RIDA a Campoverde, nel Comune di Aprilia, il cui proprietario è pronto a riceverli e ottenere dal presidente della Regione, che autorizzi la realizzazione di nuove discariche richieste da imprenditori ormai da 10 mesi.
Non ha precisato da chi, dove sono state richieste e quante sarebbero queste discariche; ma questa è evidentemente una questione marginale.
Noi però ne conosciamo una, presentata appunto da 10 mesi e, guarda caso, si tratta della discarica che si vuole realizzare nell'area della Riserva La Ciocca, nel Comune di Aprilia, da parte di un imprenditore che, guarda caso, è lo stesso proprietario della RIDA.
Noi però ne conosciamo una, presentata appunto da 10 mesi e, guarda caso, si tratta della discarica che si vuole realizzare nell'area della Riserva La Ciocca, nel Comune di Aprilia, da parte di un imprenditore che, guarda caso, è lo stesso proprietario della RIDA.
La sindaca Raggi ragiona con la logica del "ninby": si dichiara contraria alle discariche, anche perchè per realizzarle ci vuole qualche anno, (nel contempo dichiara di avere un programma per risolvere il problema dei rifiuti a Roma entro il 2021!!) e poi propone che la Regione approvi la realizzazione di discariche, ovviamente in altri territori dove, chissà perchè, si costruirebbero in qualche settimana e potrebbero liberare la città dai rifiuti
Ci auguriamo, nell'interesse dei cittadini romani, che su questo problema si ragioni seriamente e che si trovino soluzioni ragionevoli ponendo fine allo scaricabarile al quale stiamo assistendo con la ricerca di posti dove scaricare i rifiuti dei romani.
Diciamo anche, nell'interesse dei cittadini di Aprilia, che questa farsa si deve al più presto concludere con un semplice e rapido provvedimento: la bocciatura, da parte della Regione, del progetto presentato dalla Società Paguro per la realizzazione della discarica nell'area della Riserva La Ciocca.
Diciamo anche, nell'interesse dei cittadini di Aprilia, che questa farsa si deve al più presto concludere con un semplice e rapido provvedimento: la bocciatura, da parte della Regione, del progetto presentato dalla Società Paguro per la realizzazione della discarica nell'area della Riserva La Ciocca.
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