La nostra presenza era ovviamente dovuta al nostro interesse per le decisioni che sarebbero state assunte sul Piano Triennale, a partire dal superamento di una delibera della stessa Conferenza, che nel 2012 aveva escluso il Comune di Aprilia dai finanziamenti del Piano Triennale approvato in quell'occasione.
Avviata la discussione dopo i primi punti previsti nell'ordine del giorno, si arrivava a quello relativo a una proposta di Acqua Latina di approvare un aumento delle tariffe del 9%.
Come era immaginabile, immediata seguiva la reazione di tutti i sindaci che, ovviamente, non sarebbero mai stati disposti a tornare davanti ai propri cittadini avendo accettato quella proposta e quindi, arrivati alla votazione, in modo unanime la respingevano.
A questo punto la Conferenza veniva chiusa in quanto il successivo punto
all'ordine del giorno - quello su cui erano puntate le nostre
attese per un rilancio programmato e certo degli interventi per il risanamento
delle borgate apriliane- non poteva essere discusso poichè le proposte in
esso contenute, che non abbiamo avuto modo di conoscere, poggiavano su un
ipotesi di disponibilità di risorse che tenevano conto dell'aumento delle
tariffe richiesto.
Per sapere cosa
potrà avvenire ora, a seguito di questa conclusione della Conferenza,
bisogna riferirsi al Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 2012 con il quale si stabilisce che la determinazione della
tariffa è di competenza dell'Autorità pe l'Energia e il Gas.
La CONFERENZA DEI SINDACI DELL'ATO HA SOLO FUNZIONI DI
PROPORRE LO SCHEMA TARIFFARIO SULLA BASE DI UN PRECISO PIANO DI INVESTIMENTI,
MENTRE L'APPROVAZIONE DEFINITIVA SPETTA ALL'AUTORITA'.
Se la Conferenza dei
Sindaci non approva la proposta, come è accaduto il 19 a
Latina, l'Autorità diffida la Conferenza ad approvare la sua proposta di
schema di tariffa e decorsi 30 giorni "PROVVEDE IN OGNI CASO ALLA
DETERMINAZIONE IN VIA PROVVISORIA DELLA TARIFFA SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI
DISPONIBILI".
Il seguito di questa
vicenda lo vedremo dopo la pausa feriale e per parte nostra ci
prepareremo a riprendere l'iniziativa affinchè quando la Conferenza
dei Sindaci di ATO 4 tornerà a riunirsi, qualunque saranno le risorse disponibili
per la definizione del Piano Triennale, ci sia da parte dei rappresentanti del
nostro Comune un forte impegno per ottenere che a Aprilia vengano
assegnate le risorse per investimenti cui ha diritto.
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CONSORZI DEI AUTORECUPERO
La Giunta Comunale ha approvato il giorno 19 Luglio la
delibera n. 217 con la quale si tracciano "le linee di indirizzo
per la costituzione di consorzi di autorecupero finalizzati al risanamento
igienico sanitario e la riqualificazione delle periferie apriliane".
Con questa delibera si prevede che le
borgate, dove i cittadini chiedono di ottenere l'autorizzazione per
realizzare con modalità di autogestione tratti di fognatura collettiva,
fissati alcuni adempimenti e obblighi a cui chi manifesta questa
volontà dovrà provvedere, l'Amministrazione darà la propria approvazione
e si farà carico della copertura del 20% dei costi dell'opera da
realizzare.
Con la stessa delibera, viene decisa la
costituzione di un "tavolo unico di coordinamento delle politiche di
intervento del Comune di Aprilia nelle periferie con i consorzi di autorecupero
regolarmente costituiti, con associazioni consortili, con gruppi di cittadini,
comitati di quartiere, ecc. iscritti nel costituendo registro comunale".
Il tavolo di Coordinamento avrà esclusivamente
carattere consultivo e dovrà riunirsi con cadenza quadrimestrale.
Dell'intero contenuto della delibera 217, nella
formulazione sinteticamente qui esposta, il Coordinamento dei
Consorzi non è stato chiamato a discutere nè ha avuto alcuna
possibilità di poter esprimere nel merito il proprio parere.
Pur apprezzando le intenzioni sulle finalità che con
questa delibera si intendono perseguire, cosa di cui abbiamo avuto occasione di
discutere in modo informale con i rappresentanti dell'Amministrzione, ci
riserviamo di approfondirne la conoscenza e quindi esprimere nel merito il
giudizio del Coordinamento dei Consorzi e dei rappresentanti dei consorzi
associati.
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